Non sapendo bene che fare con “la solita” spigola, ho deciso di sperimentare qualcosa che ricordasse il sapore mediterraneo dei piatti siciliani/moreschi.
Da qui una sperimentazione abbastanza riuscita, di cui vi do tutti i dettagli per la preparazione di un piatto inventato dal titolo altrettanto inventato.
- Difficoltà: bassa
- Tempo: 90′ (come una partita di calcio insomma)
- Costo: medio
Ingredienti per 4 persone
- 4 spigole da 250-300 g o 2 spigole da 800 g
- un pugno di pistacchi tostati e sgusciati
- pan grattato
- due spicchi d’aglio
- una manciata di uva passa (o passolina)
- mezzo bicchiere di vino bianco
- (opzionale) un cucchiaio d’aceto da aggiungere al vino
- due cucchiai d’olio
- sale e pepe bianco
Preparazione
Fate ammollare l’uva passa in un bicchiere con acqua calda per almeno un’ora.
Sfilettare i pesci, avendo cura di levare la pelle e le spine del ventre.
Tritate, con un coltello o con la mezza luna, i pistacchi sgusciati
Affettare l’aglio a fettine sottilissime.
Scaldare l’olio in una padella abbastanza larga da contenere i filetti di pesce e tenere la fiamma viva.
Aggiungere l’aglio, due cucchiai rasi di pan grattato e i pistacchi e attendere che il tutto assuma un colore dorato-bruno (attenzione a non bruciare l’aglio!)
Aggiungete i filetti di spigola (suggerisco di far cuocere prima la parte che viene a contatto con la pelle, la più grassa e più gustosa), fate cuocere per 2 minuti e girateli dopo 2 minuti.
Il pan grattato e i pistacchi aderiranno parzialmente ai filetti.
Abbassate la fiamma, salate (poco) e aggiungete l’uva passa scolata e il bicchiere di vino.
Lasciate cuocere per 5 minuti, voltate di nuovo i filetti e lasciate cuocere per altri 2-3 minuti evitando che la carne si secchi.
Pepate subito prima di servirli ben caldi, l’eventuale composto di pan grattato, uva passa e pistacchi andrà aggiunto alla portata.