La ricetta per i ristoranti è diventare “social” [aggiornato]

Se questo titolo capiterà sotto gli occhi di un ristoratore, questi penserà “ecco l’ennesimo finto-guru che parla di come migliorare la mia attività, non avendo nessuna esperienza nel mio campo”.

E ha ragione. Perché ogni attività ha la sua dimensione, e i suoi limiti. Io faccio il mio, tu fai il tuo.

In realtà, un ristoratore attento a ciò che succede attorno a se, curioso e desideroso di superare i propri limiti, avrà avuto modo di scontrarsi con il web, i social network e tutto il resto.

E molto probabilmente l’amico informatico, il webguru, il social expert avrà spiattellato una ricetta piuttosto comune ma, secondo me, sbagliata: “fatti un sito!” “fatti la pagina su facebook!” “fatti un account twitter!“.

Io credo, invece, che queste azioni mancano il bersaglio, e spesso si basano su un principio sbagliato che dice: “URLA IL TUO NOME“.

Il principio, secondo me, dovrebbe essere: “ascolta“.

Quindi, se vuoi l’ennesima ricetta-pronta-da-due-minuti, fatti un sito, fatti facebook, fatti twitter.

Se, invece, vuoi qualcosa di più sofisticato, Continua a leggere

Groupon, le ghiotte occasioni e i ristoranti

Groupon, per chi non lo conoscesse, è un servizio che offre prodotti e servizi scontatissimi nella tua città.

Come funziona per i consumatori? Semplice: groupon pubblica le offerte (deal) del giorno, con indicazione del servizio e dello sconto applicato. Il consumatore acquista su groupon con carta di credito o paypal un buono spesa o “voucher” che consegnerà all’esercente per percepire il prodotto/servizio.

Come funziona per gli esercenti? Semplicissimo: l’esercente decide il prezzo scontato del prodotto servizio e comunica lo sconto applicato. Groupon lancia l’offerta per tot giorni (tipicamente due-tre) su web (sito, banner…) e su una mailing list con svariate migliaia di potenziali acquirenti localizzati sul territorio. Groupon intasca i soldi degli acquirenti e paga l’esercente il 50% (tipicamente) all’atto della riscossione del voucher.

Questo, in linea teorica.

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